19 Aug 2011

Sulla lettura/memorizzazione del Corano durante il mese di Ramadan

È mustahab (raccomandato) completare la lettura del Corano in Ramadan

Domanda: Mi potreste spiegare se è necessario per i Musulmani completare l’intero Corano durante il mese di Ramadan? Se ne è il caso, mi potreste citare un hadith?

Risposta: La lode spetta ad Allah
Colui che ha posto la domanda va encomiato per l’acutezza nel volere scoprire la regola su tale questione con delle prove. È fuor di dubbio che sia essenziale, che ogni Musulmano dovrebbe sforzarsi di farlo, in modo da seguire il Corano e la Sunnah.
Al-Shawkani (che Allah ne abbia misericordia) disse in Irshad al-Fuhul (450-451):
“Decisamente l’uomo comune dovrebbe chiedere allo studioso, e colui che è imperfetto dovrebbe chiedere a colui che è perfetto, dunque egli dovrebbe far riferimento alla gente di sapienza nota per il proprio impegno in faccende religiose e per la devozione. Lo studioso da consultare è colui che abbia conoscenza del Corano e della Sunnah e colui che abbia la conoscenza necessaria a renderlo capace di comprendere il Corano e la Sunnah, in modo tale da poter fornire una risposta corretta. L’uomo comune dovrebbe chiedere a colui che sia ben portato per il Libro di Allah e la Sunnah del Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui),in tal modo egli apprenderà la verità dalle sue fonti, e imparerà la regola dalla giusta fonte, e potrà riposare tranquillo che gli sia stata fornita un’opinione valida e che non cadrà in errori che vanno contro l’Islam.”
Nel libro di Ibn al-Salah, Adab al-Mufti wa’l-Mustafti (p.171) si dice:
“Al-Sam’ani affermava che non c’è ragione per cui un individuo non debba chiedere al mufti la prova, in modo da essere sempre al sicuro. Egli dovrebbe narrargli la prova se è inequivocabile (definitiva), ma non deve farlo se essa non è definitiva, in quanto la persona comune potrebbe non avere conoscenza sufficiente per comprendere l’ijtihad. E Allah sa meglio quello che è corretto.”
In secondo luogo:
Sì, è mustahab (raccomandato) per il Musulmano leggere il Corano tantissimo durante il Ramadan e sforzarsi di completarlo, ma non è obbligatorio, cioè se egli non riusce a completare il Corano non sta peccando, ma sta perdendo enormi ricompense. La prova ne è la narrazione riferita da al-Bukhari (4614) da Abu Hurairah (che Allah ne sia compiaciuto) che disse: “Jibril soleva revisionare il Corano con il Profeta (pace e benedizioni su di lui) una volta all’anno, e lo revisionò con lui due volte nell’anno in cui egli morì.”
Ibn Al-Athir disse nel Al-Jami’fi Gharib al-Hadith (4/64):
“[…] cioè egli soleva studiare con lui tutto quello che era stato già rivelato del Corano.”
Era pratica dei salaf (che Allah sia compiaciuto con essi) sforzarsi di completare il Corano in Ramadan, seguendo l’esempio del Profeta (pace e benedizioni su di lui).
Fu narrato che Ibrahim al-Nakha’i disse: “al-Aswad soleva completare il Corano in Ramadan ogni due notti.” Al-Siyar (4/51).
Qatadah soleva completare il Corano in sette giorni, e quando arrivava il Ramadan, lo completava ogni tre giorni. Quando sopraggiungevano gli ultimi dieci giorni, lo completava ogni notte.” Al-Siyar (5/276).
Fu narrato da Mujahid che egli soleva completare il Corano ogni notte in Ramadan. Al-Tibyan da Al-Nawawi (p.74). Egli disse: ‘la catena di trasmissione è affidabile.’
Fu narrato da Mujahid che disse: “Al-Shafa’i soleva completare il Corano sessanta volte in Ramadan." Al-Siyar (10/36).
Al-Qasim ibn al-Hafiz ibn ‘Asakir disse: “Mio padre soleva pregare in congregazione e leggere il Corano regolarmente. Lo completava ogni settimana, e ogni giorno in Ramadan.” Al-Siyar (20/562).
Al-Nawawi (che Allah ne abbia misericordia) disse, commentando su quanto spesso il Corano debba essere completato:
“Il punto di vista più corretto è che sia variabile da individuo a individuo. Colui che sta cercando di capirlo e riflettere sul suo significato, dovrebbe limitarsi a quanto possa capire pienamente quando legge, e colui che è molto impegnato nel diffondere la conoscenza o altre occupazioni di tipo religioso, oppure che lavora nell’interesse pubblico dei Musulmani, dovrebbe limitarsi a quello che non gli causerà di negligere il suo lavoro.
Se egli non appartiene a nessuna delle categorie ivi menzionate, allora dovrebbe fare quanto più gli sia possibile senza arrivare al punto di noia.”
Al-Tibyan (p.76)
Comunque è mushahab (raccomandato) leggere il Corano e completarlo durante il Ramadan, e questo rimane mushahab, non fa parte dei doveri obbligatori e il Musulmano che non lo fa, non sta peccando.
Shaykh Ibn ‘Uthaymin (che Allah ne abbia misericordia) fu chiesto:
È obbligatorio che il digiunante completi il Corano in Ramadan?
Egli rispose: “Completare il Corano in Ramadan non è obbligatorio per il digiunante, ma egli dovrebbe leggere tantissimo il Corano durante il mese di Ramadan, siccome è la Sunnah del Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) ed egli (pace e benedizioni su di lui) soleva revisionarlo con Jibril ogni Ramadan.”

Majmu’ Fatawa Ibn ‘Uthaymin (20/516)
E Allah sa meglio. [/b]


Domanda: È meglio memorizzare il Corano oppure leggerlo durante il Ramadan?

Risposta: La Lode spetta ad Allah
Leggere il Corano durante il Ramadan rappresenta una delle buone azioni migliori e più virtuose, perché Ramadan è il mese del Corano. Allah dice (interpretazione del significato):

“È nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione (tra il giusto e lo sbagliato).”
(Corano, Sura al-Baqarah, La Giovenca 2:185)

Jibril soleva visitare il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ogni notte in Ramadan e studiare il Corano con lui. Narrato da al-Bukhari, 5; Muslim, 4268.
Al-Bukhari (4614) narrò da Abu Hurairah (che Allah ne sia compiaciuto) che Jibril soleva revisionare il Corano con il Profeta (pace e benedizioni su di lui) una volta all’anno, e nell’anno in cui egli morì, egli lo revisionò due volte. Da ciò si desume che, durante il Ramadan, sia fortemente raccomandato leggere moltissimo il Corano e studiarlo.
Si desume che sia fortemente raccomandato completare il Corano (durante il mese di Ramadan), perché Jibril (pace su di lui) soleva revisionare l’intero Corano con il Profeta (pace e benedizioni su di lui).
Si veda a tal proposito Fatawa al-Shaykh Ibn Baaz, 11/331
Sia memorizzare che revisionare implicano il leggerlo, perché nessuno potrebbe memorizzare o revisionare se non dopo aver ripetutamente letto un verso svariate volte, e per ogni lettera c’è una ricompensa di dieci hasanat.
Basandoci su questo, è meglio focalizzarsi sulla memorizzazione e sulla revisione.
Dunque la Sunnah indica che:
1) Dovremmo revisionare quello che abbiamo appreso;
2) Dovremmo studiare in compagnia;
3) Dovremmo leggerlo, e questo si ottiene già dai primi due punti.
In questo caso l’individuo dovrebbe completare il Corano, anche se soltanto una volta durante il mese, in seguito potrebbe fare quello che sia più appropriato al suo caso: leggerlo di più e completare il Corano, concentrarsi sulla revisione, oppure memorizzare nuovi passaggi. Dovrebbe fare quello che gli arrechi maggiore beneficio. Potrebbe essere meglio per lui memorizzare oppure leggerlo oppure revisionarlo.
Il Corano è destinato ad essere letto per aprire la nostra mente alla riflessione, per influenzarci e far sì che si agisca di consequenza. Il credente dovrebbe guardarsi dentro e vedere cosa sarebbe di maggiore beneficio nel suo caso.
E Allah sa meglio.

Tradotto da Islam Q&A
ogni errore e' solo dalla mia ignoranza

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